Guida agli ETF su Bitcoin 2025: i migliori ETF da tenere d'occhio quest'anno
Bitcoin è entrato ufficialmente nel mainstream nel 2025, e uno dei maggiori fattori che ne hanno determinato la crescente popolarità è l'aumento degli ETF su Bitcoin. Questi fondi negoziati in borsa (ETF, exchange-traded funds) consentono agli investitori di ottenere un'esposizione al prezzo di Bitcoin senza dover acquistare, custodire o gestire alcuna criptovaluta. Invece di dover gestire portafogli di criptovalute e chiavi private, puoi semplicemente investire attraverso il tuo normale servizio di brokeraggio, rendendo Bitcoin più accessibile che mai.
Con l’approvazione di diversi ETF spot e futures su Bitcoin, scambiati sulle principali borse, gli investitori hanno più opzioni che mai per aggiungere la crypto ai loro portafogli. Ma non tutti gli ETF sono uguali. In questa guida analizzeremo il funzionamento degli ETF su Bitcoin, le principali differenze tra prodotti spot e futures e gli ETF su Bitcoin più performanti da tenere d'occhio nel 2025. Che tu sia alle prime armi con le criptovalute o alla ricerca di un modo più intelligente per diversificare, questo articolo ha tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare.
Cosa sono gli ETF su Bitcoin?
Un ETF (exchange-traded fund) su Bitcoin è un fondo quotato sulle borse valori tradizionali che replica il prezzo di Bitcoin. Invece di acquistare Bitcoin su un exchange di criptovalute e gestire le chiavi private, ti basta acquistare azioni dell’ETF tramite il tuo broker. In questo modo gli investitori sono esposti ai movimenti di prezzo di Bitcoin senza possederlo. Una svolta enorme è arrivata quando la SEC statunitense ha approvato i primi ETF spot su Bitcoin nel gennaio 2024. Ciò significa che gli investitori comuni possono ora partecipare al mercato delle crypto attraverso prodotti di investimento regolamentati e conosciuti.
Ad esempio, l'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock e il Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) di Fidelity, entrambi ora vengono scambiati come azioni e seguono il prezzo di Bitcoin, offrendo a Wall Street e agli investitori retail (individuali) un modo nuovo e conveniente per aggiungere criptovalute ai loro portafogli.
Gli ETF su Bitcoin hanno generato enorme interesse. Nel primo mese dal lancio (gennaio-febbraio 2024), gli ETF spot su Bitcoin statunitensi hanno attirato circa $12 miliardi di afflussi. Il Canada era già stato pioniere degli ETF su Bitcoin (ad es. Purpose Bitcoin ETF nel 2021) e anche l'Asia si è mossa rapidamente (Hong Kong ha approvato i suoi primi ETF spot su BTC nel 2024). Questo ingresso nel mainstream delle criptovalute, spesso definito “l'era degli ETF su Bitcoin”, è importante perché rende gli investimenti in Bitcoin accessibili a un maggior numero di persone, permette al denaro delle aziende di fluire attraverso i conti pensionistici e, in generale, crea un collegamento tra le crypto e la finanza tradizionale.
Come funzionano gli ETF su Bitcoin: spot vs. futures
Esistono due tipi principali di ETF su Bitcoin: ETF spot su Bitcoin ed ETF futures su Bitcoin. La differenza risiede in ciò che ogni fondo detiene realmente al suo interno.
Gli ETF spot su Bitcoin acquistano e holdano Bitcoin reali (proprio come un ETF sull'oro ha lingotti d'oro). Ogni azione dell’ETF rappresenta una certa quantità di Bitcoin custodita in portafogli sicuri (cold). Quando il prezzo di mercato di Bitcoin cambia, il prezzo delle azioni dell'ETF cambia di conseguenza. Ad esempio, se Bitcoin sale del 10%, il valore patrimoniale netto (NAV) dell'ETF dovrebbe aumentare di circa il 10% (meno le commissioni). I gestori dei fondi custodiscono le monete e gli ETF vengono scambiati su exchange come NYSE o Nasdaq. In breve, un ETF spot segue direttamente il prezzo spot di Bitcoin.
Gli ETF futures su Bitcoin non detengono Bitcoin reali. Invece, detengono contratti futures su Bitcoin (accordi standardizzati per acquistare/vendere Bitcoin a una data e a un prezzo futuri sul CME). Questi fondi seguono indirettamente i movimenti del prezzo di Bitcoin attraverso questi contratti. Ad esempio, BITO di ProShares e BTF di Valkyrie sono ETF di questo tipo. Gli ETF futures offrono un'esposizione attraverso il mercato dei futures; il fondo rinnova i contratti alla loro scadenza. Ciò può introdurre costi aggiuntivi (come i "roll" in contango), quindi gli ETF futures potrebbero discostarsi dal prezzo spot di Bitcoin. In pratica, gli ETF futures sono stati lanciati per la prima volta sul mercato nel 2021, quando la SEC non ha autorizzato l’introduzione degli ETF spot.
In sintesi, gli ETF spot detengono effettivamente Bitcoin, garantendo un'aderenza fedele al prezzo dell'asset sottostante, mentre gli ETF futures detengono derivati (contratti futures) per replicare tale esposizione. La differenza strutturale può essere significativa: gli ETF futures possono performare peggio nei mercati in fase di contango, mentre gli ETF spot hanno spese di custodia ma garantiscono una replica quasi perfetta.
Acquistare Bitcoin vs. investire in ETF su Bitcoin
La proprietà diretta di Bitcoin significa acquistare monete su un exchange di criptovalute e gestirle in un portafoglio. Sei tu che possiedi la criptovaluta e le chiavi private, quindi puoi inviare/ricevere Bitcoin o usarlo come vuoi. Il lato positivo è il controllo completo e l'assenza di intermediari, ma ci sono degli svantaggi: avere a che fare con gli exchange di criptovalute può essere complicato e rischioso (hack o perdita delle chiavi) e devi proteggere il tuo portafoglio. Il prezzo che ottieni dipende dalla liquidità dell’exchange e potresti pagare delle commissioni.
Investire attraverso un ETF su Bitcoin è più simile all'acquisto di azioni. Si tratta semplicemente di acquistare azioni dell'ETF attraverso il proprio servizio di brokeraggio, il proprio conto pensionistico o la propria app di trading. Questo è molto più semplice per molte persone. Gli ETF consentono a coloro che sono stati scoraggiati dalla complessità delle crypto o dalle normative poco chiare di partecipare; puoi beneficiare delle oscillazioni del prezzo di Bitcoin tramite un normale ticker azionario. In altre parole, eviterai di avere a che fare con chiavi private o piattaforme crypto sconosciute, facendo trading attraverso un'interfaccia di mercato familiare.
Tuttavia, ci sono dei compromessi. Con un ETF non detieni la moneta, ma una quota del fondo. Paghi un rapporto di spesa annuale (per la gestione e la custodia) che intacca i rendimenti. E in caso di crollo, le azioni dell'ETF perderanno valore proprio come il prezzo della crypto, quindi il rischio rimane. Alcuni ETF (soprattutto quelli basati sui futures) potrebbero non muoversi esattamente come Bitcoin. In pratica, se acquisti Bitcoin direttamente ottieni tutti i vantaggi della moneta (piena custodia, possibilità di utilizzarla), ma se acquisti un ETF è come affidare la moneta a un gestore di fondi in cambio di convenienza e regolamentazione.
Pro e contro degli ETF su Bitcoin
Vantaggi:
facilità e accessibilità: gli ETF sono negoziati in borsa. Puoi acquistarli tramite qualsiasi conto di brokeraggio (anche piani pensionistici) e utilizzare gli ordini limite proprio come le azioni. Questo abbassa la barriera d'ingresso;
normativa e supervisione: gli ETF su Bitcoin nei mercati regolamentati sono supervisionati dalle autorità (come la SEC negli Stati Uniti). Questo può ridurre alcuni rischi (manipolazione del mercato, frodi) rispetto alle piattaforme crypto non regolamentate. Gli ETF offrono anche informazioni giornaliere sui saldi;
liquidità: i principali ETF su Bitcoin hanno enormi volumi di trading. Ad esempio, IBIT e FBTC scambiano milioni di dollari al giorno. Questo rende efficiente le operazioni di acquisto/vendita;
nessuna preoccupazione per la custodia: tutta la custodia (archiviazione delle monete) è gestita dal preposto alla custodia del fondo. Non dovrai mai gestire chiavi private o preoccuparti di perdere l'accesso;
diversificazione e flessibilità: come per altri ETF, puoi facilmente aggiungere una piccola posizione Bitcoin all'interno di un ampio portafoglio. Ad alcuni investitori piace l'opzione di allocare una percentuale alle criptovalute tramite un ETF (e di riequilibrare periodicamente) invece di holdare la moneta direttamente.
Svantaggi:
commissioni: gli ETF su Bitcoin applicano commissioni di gestione (rapporto di spesa) per coprire i costi. Spesso sono superiori alle commissioni dei tipici ETF azionari. Ad esempio, BITO (un ETF futures) di ProShares addebita circa lo 0.95% all'anno, mentre i grandi ETF spot su Bitcoin in genere addebitano circa 0.20-0.25%;
nessuna proprietà diretta: quando acquisti un ETF su Bitcoin, non detieni mai la moneta stessa. Ciò significa che non è possibile utilizzare Bitcoin al di fuori del mercato (ad esempio per inviarlo a qualcuno o utilizzarlo in un'app blockchain). Inoltre, dipendi interamente dalle promesse e dalla sicurezza del fondo;
rischio di tracciamento (fondi futures): se detieni un ETF futures su Bitcoin, la sua performance può discostarsi dai prezzi effettivi di Bitcoin a causa del costo del rinnovo dei contratti. Gli ETF spot evitano in larga misura questo fenomeno. Ma tutti gli ETF comportano comunque un rischio di mercato: un crollo del 50% di Bitcoin significa una perdita del 50% anche per l'ETF;
trasparenza limitata per alcune strutture: alcuni fondi passati (come il vecchio Grayscale Trust) venivano scambiati con grandi premi o sconti rispetto al valore effettivo di Bitcoin. I moderni ETF sono progettati per ridurre al minimo questo aspetto, ma vale la pena notare che il prezzo delle azioni del fondo potrebbe non essere sempre esattamente 1:1 con il NAV (valore patrimoniale netto) di Bitcoin;
preoccupazioni sulla manipolazione del mercato: una preoccupazione comune è che i grandi holder di azioni ETF (o del fondo stesso) possano influenzare i prezzi. Ad esempio, un massiccio afflusso o deflusso di ETF potrebbe amplificare la volatilità di Bitcoin. Le rigorose normative e i meccanismi di arbitraggio mitigano questo problema, ma è comunque un aspetto da tenere in considerazione.
Migliori ETF spot su Bitcoin nel 2025
Gli ETF spot su Bitcoin sono la tendenza più popolare del 2025. Questi fondi detengono effettivamente Bitcoin reali, dando agli investitori un'esposizione diretta al prezzo di Bitcoin senza dover possedere o gestire direttamente la crypto. Da quando gli Stati Uniti hanno approvato i loro primi ETF spot su Bitcoin all'inizio del 2024, miliardi di dollari sono confluiti in questi prodotti, che stanno rapidamente diventando un'opzione preferita dagli investitori a lungo termine.
Ecco alcuni degli ETF spot su Bitcoin più performanti e discussi quest'anno:
iShares Bitcoin Trust (IBIT): lanciato da BlackRock, questo ETF è diventato rapidamente leader del mercato. Con una profonda liquidità e un forte sostegno aziendale, IBIT è un’ottima scelta per molti;
Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC): l'offerta di Fidelity è un'altra delle migliori offerte, particolarmente popolare tra gli investitori tradizionali per le sue basse commissioni e la sua solida reputazione;
ARK 21Shares Bitcoin ETF (ARKB): sostenuto da ARK Invest di Cathie Wood e 21Shares, questo fondo è apprezzato dagli investitori incentrati sull'innovazione che vogliono un'esposizione alla tecnologia innovativa;
VanEck Bitcoin Trust (HODL): con un ticker accattivante e una struttura delle commissioni competitiva, HODL sta guadagnando terreno, in particolare tra gli investitori retail (individuali).
Questi ETF spot sono interessanti perché rispecchiano più da vicino il prezzo effettivo di Bitcoin e non si basano sui derivati. Se sei ottimista su Bitcoin a lungo termine e preferisci una strategia "acquista e holda", un ETF spot potrebbe essere la scelta migliore nel 2025.
Migliori ETF futures su Bitcoin del 2025
Gli ETF su Bitcoin basati sui futures esistono da più tempo e, pur non possedendo Bitcoin reali, offrono un'esposizione attraverso contratti che speculano sul suo prezzo futuro. Questi ETF sono ottimi per strategie a breve e medio termine e spesso si rivolgono a investitori più attivi o tattici.
Ecco alcuni ETF futures che continuano a registrare buoni risultati nel 2025:
ProShares Bitcoin Strategy ETF (BITO): il primo ETF futures su Bitcoin statunitense, BITO rimane popolare grazie alla sua elevata liquidità e alla solida performance dal suo lancio nel 2021.
Valkyrie Bitcoin Strategy ETF (BTF): conosciuto per il suo posizionamento più aggressivo e l'esposizione tattica ai contratti futures, BTF è spesso utilizzato dai trader di criptovalute più esperti.
VanEck Bitcoin Strategy ETF (XBTF): questo fondo adotta un approccio efficiente dal punto di vista fiscale ed è preferito dagli investitori che cercano di ridurre al minimo le plusvalenze nel tempo.
Gli ETF futures non seguono così da vicino il prezzo spot di Bitcoin e possono essere soggetti al cosiddetto “contango”, una condizione in cui i prezzi dei futures sono più alti dei prezzi correnti, con il rischio di intaccare i rendimenti nel tempo. Tuttavia, offrono comunque un modo regolamentato e accessibile per ottenere un'esposizione ai mercati crypto senza dover investire negli asset sottostanti.
Conclusione: conviene investire in ETF su Bitcoin nel 2025?
Gli ETF su Bitcoin hanno aperto una nuova porta d'accesso agli investimenti in criptovalute, più sicura, semplice e familiare per gli investitori tradizionali. A prescindere se scegli un ETF spot su Bitcoin per un'esposizione diretta o un ETF futures per strategie più attive, il 2025 offre più opzioni che mai per partecipare al mercato degli asset digitali senza ostacoli tecnici.
Per i principianti o per chi non ha familiarità con i portafogli crypto e le chiavi private, gli ETF su Bitcoin sono un modo intelligente per iniziare il tuo percorso. Come per qualsiasi altro investimento, è importante informarsi bene, comprendere i rischi e scegliere l'ETF più adatto ai propri obiettivi. Con la crescente adozione, una maggiore chiarezza normativa e un forte interesse aziendale, gli ETF su Bitcoin rimarranno probabilmente una delle principali tendenze di investimento in criptovalute del 2025 e degli anni avvenire.
FAQ
D1: Qual è la differenza tra ETF spot e futures su Bitcoin?
Gli ETF spot detengono Bitcoin reali, mentre gli ETF futures investono in contratti che scommettono sul prezzo futuro di Bitcoin. Gli ETF spot sono migliori per l'esposizione a lungo termine; gli ETF futures sono più adatti alle strategie a breve termine.
D2: Gli ETF su Bitcoin sono sicuri?
Sì. Gli ETF su Bitcoin sono regolamentati e offerti da istituzioni finanziarie affidabili. Pur riducendo i rischi tecnici, il prezzo di Bitcoin può comunque essere volatile.
D3: Gli ETF su Bitcoin sono tassati come le azioni?
In genere, sì. I guadagni derivanti dagli ETF su Bitcoin sono tassati come le plusvalenze sugli investimenti tradizionali, il che è più semplice delle regole fiscali sulle crypto.
D4: Quali sono gli ETF su Bitcoin più popolari nel 2025?
iShares IBIT, Fidelity FBTC, ARK 21Shares ARKB, ProShares BITO e VanEck HODL sono tra i più utilizzati.
D5: Chi dovrebbe investire in un ETF su Bitcoin?
Chiunque desideri un'esposizione a Bitcoin in modo più sicuro e regolamentato, soprattutto i principianti o gli investitori tradizionali che preferiscono non gestire direttamente le crypto.
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Esclusione di responsabilità: le opinioni espresse in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo. Questo articolo non costituisce un'approvazione dei prodotti e dei servizi discussi, né una consulenza di investimento, finanziaria o di trading. Prima di prendere decisioni di carattere finanziario è opportuno consultare professionisti qualificati.