CEO di Ripple: Rimpiango di non aver comunicato prima con i regolatori, sto lavorando duramente per rimediare
Il CEO di Ripple Labs, Brad Garlinghouse, ha ammesso che la sua azienda avrebbe dovuto interagire con i regolatori statunitensi prima, e ora, dopo essere diventata vittima di azioni legali, l'azienda e l'industria delle criptovalute stanno cercando di migliorare gli obiettivi di conformità.
Il 23 ottobre, durante la Washington Fintech Week, Garlinghouse ha dichiarato: "Negli ultimi anni sono stato a Washington molto più che in passato. Guardando indietro, mi sento rammaricato. Penso che sia stato un errore non essere preparati prima; stiamo lavorando duramente per recuperare il tempo perso."
Ha anche affermato che, rispetto ad altri paesi o regioni, gli Stati Uniti sono "in ritardo" nella regolamentazione delle criptovalute. Ha accusato il presidente della SEC statunitense, Gary Gensler, di aver lanciato un "regno del terrore" sull'industria e la senatrice Elizabeth Warren di diffondere "disinformazione sulle criptovalute."
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Elenco degli Sviluppi Importanti della Sera del 31 Ottobre
Pudgy Penguins lancerà il gioco mobile Web3 Pudgy Party l'anno prossimo